Regia/Director: Alessio Maria Federici
Soggetto/Subject: dal film “La chance de ma vie”
Sceneggiatura/Screenplay: Edoardo Falcone, Alessio Maria Federici, Davide Lantieri
Interpreti/Actors: Enrico Brignano (Jacopo), Ambra Angiolini (Sara), Anna Galiena (Lorenza Bra), Giampaolo Morelli (Mirko), Giorgia Cardaci (Sofia), Massimo Olcese, Max Paiella, Michela Andreozzi, Massimiliano Vado, Fabio Troiano (Fabrizio), Gianna Paola Scaffidi (Madre Jacopo), Fabrizia Sacchi (Simona), Giorgio Colangeli (Padre Jacopo)
Fotografia/Photography: Massimiliano Gatti
Musica/Music: Giuliano Taviani, Carmelo Travia
Costumi/Costume Design: Roberto Chiocchi
Scene/Scene Design: Luca Merlini
Montaggio/Editing: Cecilia Zanuso
Suono/Sound: Alessandro Rolla
Produzione/Production: Cattleya
Distribuzione/Distribution: 01 Distribution
censura: 107816 del 29-10-2013
Non raccontiamo altro di una trama scontata e sciocca, sceneggiata in maniera prevedibile, ricalcando il film francese e riprendendo idee pirandelliane messe in scena ne La patente da Luigi Zampa (Questa è la vita, 1954), interpretato da un grande Totò. Altri tempi, altri film, altre atmosfere, quando gli sceneggiatori si chiamavano Vitaliano Brancati. Non solo, Federici si ispira a commedie fantastiche del passato come La casa stregata, Bollenti spiriti, Da grande…, lavori comici ben riusciti dove l’assunto fantastico veniva fatto accettare allo spettatore grazie a una sceneggiatura degna di questo nome e una buona caratterizzazione dei personaggi. Stai lontana da me ha la profondità di un cartone animato di Vil Coyote, con tutto il rispetto per i grandi artisti della Warner Brows che con il loro tormentone di sciagure hanno divertito generazioni di bambini. Il solo messaggio che traspare da questo film insulso è: “unisci un uomo e una donna e dopo po’ litigheranno”, anche se il finale in mezzo ai baci contraddice il postulato di partenza per concludere che “è la vita, le cose cambiano, lì sta il bello”. Per fortuna che c’è Enrico Brignano – bravo, simpatico, ben calato nella parte – e qualche risata è assicurata. Persino Ambra Angiolini non è male nel ruolo di donna innamorata perseguitata dalla sfortuna. Anna Galiena si limita a una partecipazione secondaria ed è irrilevante. Stai lontana da me è un film girato con tecnica televisiva, regia anonima, fotografia sciatta, montaggio da fiction. Commedia sofisticata grottesca e surreale, a tratti sentimentale, piena zeppa di frasi da Baci Perugina. Tutto parte da un soggetto ridicolo realizzato peggio con assurde soluzioni di sceneggiatura. Tra le cose migliori i titoli di coda (altra cosa che lo accomuna a Fuga di cervelli) che scorrono accanto a una carrellata di strampalati clienti che raccontano i loro guai e s’informano sulla situazione sentimentale di Jacopo. Se Alessio Maria Federici è la nuova commedia italiana ci teniamo Neri Parenti e i Vanzina, almeno sappiamo di quale morte dobbiamo morire.
Recensione a cura di: