Il giovane detenuto romano Stefano Cucchi morì nel 2009 in seguito ad un apparente pestaggio durante la custodia cautelare, divenendo da allora un caso giudiziario sottoposto in cassazione. La battaglia legale condotta dalla sorella Ilaria Cucchi ha coinvolto agenti di polizia penitenziaria, medici del carcere di Regina Coeli ed anche i carabinieri per far luce su una verità ancora irrisolta a distanza di tempo. L’intento del regista romano Alessio Cremonini è aggredire lo spettatore con la durezza dei fatti, cercando di mantenere le distanze dalle parti in causa, veicolando pagine e pagine di verbali nonché le testimonianze dell’avvocato Fabio Anselmo e la sorella della vittima, interpretata da Jasmine Trinca; parole che vengono umanizzate al punto da sembrare impresse sulla carne del protagonista a detta del regista. Una visione asettica dei fatti esaltata dall’interpretazione di Alessandro Borghi che raccoglie la sfida di un’interpretazione in cui viene messo a dura prova anche a livello fisico, supportato da una sceneggiatura rigorosa. Un aspetto quest’ultimo che inevitabilmente si propone essere il motore di un film diretto dallo sceneggiatore prim’ancora che regista Cremonini che dopo aver scritto per il cinema “Private” di Saverio Costanzo, aveva già siglato il suo esordio registico con “Border” dimostrando una spiccata capacità di massimizzare un basso budget, insistendo su un racconto di denuncia che in quel caso sconfinava in Siria, smentendo la presunta pigrizia italiana nel raccontare fatti di cronaca estera. “Sulla mia pelle” segna un ritorno a casa di Cremonini nella fattispecie ma allo stesso tempo crea un continuum nella sua filmografia nel voler raccontare in maniera obiettiva fatti di cronaca tramite il veicolo cinematografico. Il film incentrato sulla morte di Stefano Cucchi apre la sezione Orizzonti della 75° mostra del cinema di Venezia, raccogliendo la gravosa responsabilità di offrire una visione complessiva di un caso giudiziario ancora aperto.
Regia: Alessio Cremonini; Sceneggiatura: Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan; Produttore: Luigi Musini, Olivia Musini; Casa di produzione: Cinemaundici, Lucky Red; Distribuzione (Italia) Lucky Red, Netflix; Fotografia: Matteo Cocco; Interpreti: Alessandro Borghi; Jasmine Trinca; Max Tortora; Milvia Marigliano.
Recensione a cura di Simone Ferrera
Categorie:Biografico, Drammatico