American Secret Service di Enzo Di Gianni ha come sottotitolo Cronache di ieri e di oggi. Si tratta di uno scadente film di montaggio costruito con sequenze prelevate da Scandali nudi (1963) e Che femmine… e che dollari (1960). Il primo è un film interpretato da Franco e Ciccio, dal quale il regista riprende tutta la lunga sequenza degli investigatori tra le baracche delle borgate romane, divertente, già vista nel film originale. Il secondo è un film interpretato dalla bella cantante Dalida e da un ottimo Mario Carotenuto. Un cantastorie rievoca la tragica morte di Sacco e Vanzetti, nel frattempo racconta due storie. Il primo episodio parla di due inetti investigatori americani che sono a Napoli per cercare una giovane ereditiera (Dalida), ma la donna li beffa entrambi travestita da gitana. Una scusa per far cantare Dalida, salvata dalla presenza di un brillante Carotenuto nei panni di un investigatore imbranato. Il secondo episodio narra di un calabrese che cerca di indurre alla prostituzione un gruppo di contadine. Due improbabili poliziotti dell’F.B.I. sono sulle sue tracce: Franco e Ciccio, alias Frank e Smith, che improvvisano gag divertenti parlando un inglese maccheronico con accento tedesco. Mai definizione di film inutile è stata più appropriata. Le cose migliori della pellicola si erano già viste in Scandali nudi, pure quello non certo un capolavoro.

Regia: Enzo Di Gianni Interpreti: Daisy Luminy (cantante), Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Jacques Sernas, Nino Taranto, Rossella Como, Mario Carotenuto, Raymond Bussières, Peppino Di Capri, Aroldo Tieri, Carlo Giuffrè Produzione: Di Gianni Cinematografica censura: 51539 del 04-05-1968

Recensione di Gordiano Lupi