Colorado. Una comitiva di giovani, pianta le tende in un vecchio campeggio, chiuso da anni in seguito a una serie di misteriosi omicidi che insanguinarono il luogo. I proprietari, Robert e Julia, vivono una profonda crisi coniugale, mentre il figlio Ben lega coi ragazzi abbandonandosi a scherzi e divertimenti vari. Ma il Vecchio Sciamano Indiano, già forse responsabile di quegli antichi delitti, torna a colpire di nuovo…è una leggenda, o veramente tra gli alberi e le strutture abbandonate si aggira qualcosa che ha sete di sangue e vendetta? Lo scopriremo solo nel finale, invero piuttosto prevedibile… Deodato, e questo è il suo più grande merito, gira in Italia uno slasher in perfetto stile americano, con tutti gli stilemi tipici del genere: il camping, lo sceriffo, le scene di sesso, le morti truculente messe in scena una in fila all’altra, senza una logica precisa e in barba alla verosimiglianza (i sopravvissuti continuano a divertirsi e cazzeggiare anche dopo la sparizione dei loro amici); inoltre l’ambientazione è azzeccata, e credibile: il camping in questione è l’ex Campeggio Siella, in località Rigopiano (PE), oggi purtroppo completamente depredato e in uno stato di assoluto abbandono. Insomma, sembra di assistere a un prodotto d’oltreoceano, anche grazie alla presenza di attori di caratura internazionale come David Hess (L’ultima casa a sinistra), il due volte campione del mondo di speedway Bruce Penhall (Chips) e Charles Napier (Rambo II). Il punto debole sta nella fotografia, non molto accurata, e in una scarsa partecipazione emotiva alle vicende dei protagonisti…ma l’ immedesimazione non è poi un requisito essenziale, per uno slasher. E la regia tecnica di Deodato è pressochè perfetta soprattutto nelle scene d’azione, girate ottimamente e con stile “all’americana”(vedi anche Inferno in diretta). Gli effetti speciali sono all’altezza e opera di un’equipe esperta e capitanata dai fratelli Francesco e Gaetano Paolocci. Tra gli attori, non accreditato, anche il figlio dello sceneggiatore Dardano Sacchetti, Davide, in un breve ma significativo ruolo Concludendo, un’ora e mezzo di divertimento assicurato, ovviamente se amate il genere. Altrimenti, vuol dire che non siete tipi da campeggi, specie se in disuso come questo. Con edera e erbe infestanti ovunque, i cessi abbandonati e vandalizzati,e strane ombre che si muovono tra gli alberi. Un bel 5 stelle e passa la paura…
Regia: Ruggero Deodato. Produzione: Alessandro Fracassi per Racing Pictures. Direttore di produzione: Aldo Santarelli. Ispettore di produzione: Mario Olivieri. Fotografia: Emilio Loffredo. Operatore: Sandro Rubeo. Ass. operatore: Andrea Fastella. Csq macchinisti: Rocco Fernando Fusco. Attrezzista: Claudio Villa. Segretaria di edizione: Ludmila Arlorio Blat. Microfonista: Giuliano Piermarioli. Cast: Bruce Penhall(Dave), Nicola Farron[Puddu](Ben),Mimsy Farmer(Julia), David Hess(Robert),John Steiner, Ivan Rassimov,. Charles Napier(sceriffo),Luisa Maneri[Anna Maria Pesce Maineri](Carol), Nancy Brilli(Tracy), Andrew J. Lederer(Sid), Stefano Madia(Tony),Cynthia Thompson(Sissy), Sven Kruger(Scott), Elena Pompei(Sharon), Valentina Forte(Pamela), Lorenzo Grabau(Bob), Clelia Fradella(Rose), Fabio Donato Vox(ragazzo di Rose), Davide Sacchetti(Ben da piccolo), Stefano Galantucci (coach).
Recensione di Massimo Bianchi
Categorie:Giallo/Thriller, Noir, slasher