Spaghetti Western

I VENDICATORI DELL’AVE MARIA (1970) di Bitto Albertini – recensione del film

Discreto western farsesco diretto con vitalità da Adalberto Bitto Albertini (Il ritorno di Shangai Joe, 1975). Un gruppo di artisti circensi salva un bandito messicano rimasto ferito durante una sparatoria guadagnandosi l’amicizia del capobanda – che ha il volto noto di Remo Capitani (Lo chiamavano trinità, 1970 di Enzo Barboni). Al loro arrivo in una cittadina locale rimangono incidentalmente coinvolti nell’omicidio dello sceriffo a opera di un latifondista che cerca di scaricare la colpa sui banditi messicani. Con grande senso della giustizia, gli artisti del circo affrontano il potente Alberto Farnese (Veinte pasos para la muerte / Saranda, 1970 di Manuel Esteba e Antonio Mollica) e il suo socio – niente meno che il governatore locale – proteggendo anche gli interessi – una ricca miniera d’oro – della giovane figlia del defunto sceriffo. Finale con il trionfo dei buoni. Ricco di trovate spiritose e condotto a un ritmo assai elevato, ha anche il non comune merito di inquadrare il banditismo messicano in una luce differente rispetto al consueto “trend” dello spaghetto-western, fornendone un ritratto certamente molto semplicistico, ma con un’ottica anti-colonialista più unica che rara. In un cast scatenato offrono un’ottima prova Tony Kendall (Django sfida Sartana, 1970 di Pasquale Squitteri), Pietro Torrisi (La vendetta è un piatto che si serve freddo, 1971 ancora di Squitteri) e Alberto Dell’Acqua (il Sartana del dittico di Mario Siciliano), come i più giovani membri del circo. Attorno a loro è un efficace “parterre” di volti patibolari, caratteristici di questo genere cinematografico.

Il film è stato pubblicato in DVD (clicca qui per saperne di più).

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regia Al Albert [Adalberto Albertini] {14 VII 1924 – Torino, Piemonte, Italia † 22 II 1999 – Zagarolo, Lazio, Italia} ◙ sceneggiatura Bitto Albertini [Adalberto Albertini] ◙ soggetto Bitto Albertini [Adalberto Albertini] ◙ produzione Lucio Marcuzzo ◙ musiche Piero Umiliani {17 VII 1926 – Firenze, Toscana, Italia † 14 II 2001 – Roma, Lazio, Italia} ◙ direzione della fotografia Antonio Modica ◙ montaggio Luigi Scattini {17 V 1927 – Torino, Piemonte, Italia † 12 VII 2010 – Roma, Lazio, Italia}; architetto Franco Fontana ◙ effetti speciali Paolo Ricci; cast: Tony Kendall [Luciano Stella] {22 VIII 1936 – Roma, Lazio, Italia † 28 XI 2009 – Roma, Lazio, Italia} (John) ◘ Peter Thorris [Pietro Torrisi] {20 VI 1940 – Catania, Sicilia, Italia} (Sam) ◘ Alberto Dell’Acqua (Pete) ◘ Ida Meda (Cathy Wilson) ◘ Helen Parker [Barbara Loy / Maria Teresa Gentilini] (Tata di Cathy) ◘ Spartaco Conversi {06 X 1916 – Roma, Lazio, Italia † 07 VI 1989 – Roma, Lazio, Italia} (Il padre) ◘ Attilio Dottesio {16 VII 1909 – Desenzano del Garda, Brescia, Lombardia, Italia † 12 II 1989 – Roma, Lazio, Italia} (Sceriffo Ferguson) ◘ Albert Farley [Alberto Farnese / Alberto Quaglini] {03 VI 1926 – Palombara Sabina, Roma, Lazio, Italia † 02 VI 1996 – Roma, Lazio, Italia} (John Parker) ◘ Remo Capitani {1927 – Roma, Lazio, Italia} (Padre Serrano) ◘ Arrigo Peri (Stafford, il direttore della banca) | non accreditati Ettore Arena / Riccardo Pizzuti {28 V 1934 – Cetraro, Cosenza, Calabria, Italia} (Uomini di Parker) ◘ Osiride Peverello {1915 – Padova, Veneto, Italia} (Uomo nella rissa del saloon)

Recensione a cura di:
Alessandro M. Colombo (c)

Categorie:Spaghetti Western

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